La Cina vuole ridurre gli incidenti sul lavoro attraverso una maggiore severita' penale
27 aprile 2006 - I legislatori cinesi vogliono rendere piu' facile la condanna di persone riconosciute responsabili di incidenti industriali, per migliorare la sicurezza sul lavoro.
Nel progetto di emendamento del Codice penale, sottomesso a deliberazione martedi' a Beijing, i legislatori hanno proposto di ampliare la definizione dei crimini legati alla sicurezza sul luogo di lavoro e di includervi tutti i decessi dovuti a negligenza.
Fino ad oggi solamente gli impiegati di imprese e organizzazioni pubbliche possono essere portati davanti a un tribunale per questo tipo di crimini e sono passibili fino a 7 anni di prigione.
Il progetto d'emendamento vuole includere le persone che non appartengomo a imprese o organizzazioni pubbliche, cosi' come ispettori del lavoro negligenti incaricati d'informare sui possibili infortuni, o che ritardano o impediscono le operazioni di soccorso.
Le miniere di carbone in Cina sono le piu' mortifere del mondo. L'anno scorso circa 6 000 persone vi sono morte in piu' di 3 341 incidenti. Negligenza e cattiva gestione ne sono state le principali cause.
Secondo il progetto di emendamento, chiunque obblighi terzi a lavorare in cattive condizioni di sicurezza e sia responsabile di incidenti mortali rischia fino a 10 anni di prigione, anziche' i 7 anni attuali.
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