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Home > Economia > Archivio Marzo 2006
 

Classifica mondiale della competitivita': la Cina sale al 19 posto

11 maggio 2006 - Grazie alla crescita economica rapida e durevole, la Cina passa dal trentunesimo al diciannovesimo posto nella nuova classifica mondiale della competitivita' pubblicata giovedi' 11 maggio dall'Institut for management developpement (IMD) a Losanna in Svizzera.
Secondo il rapporto dell'IMD, la Cina e' cresciuta in tutti i quattro fattori importanti che determinano la classifica: la Cina mantiene il suo terzo posto nell'efficacia economica, e si piazza rispettivamente al 17 posto nella politica, al 30 posto nella congiuntura e al 37 posto nell'infrastruttura.
Come nel 2005, gli Stati Uniti occupano il primo posto della classifica dell'IMD circa la competitivita' davanti a Hong Kong, Singapore e Islanda.
La Danimarca e' passata dal settimo al quinto posto e l'Australia, nona nel 2005, occupa ora il sesto posto. Il Canada scivola dal quinto al settimo posto, davanti alla Svizzera. La Svizzera precede il Lussemburgo che guadagna una posizione rispetto al 2005. La Finlandia passa dal sesto al decimo posto, seguita dall'Irlanda che guadagna una posizione, precisa il rapporto.
Oltre alla Cina, anche l'India ha compiuto una grande progressione passando dal trentanovesimo al ventinovesimo posto.
La coda della classifica e' occupata dalla Croazia (59), l'Indonesia (60) e il Venezuela (61).
Dal 1989 l'IMD pubblica ogni anno la classifica mondiale circa la competitivita'. La classifica del 2006 si basa sulla competitivita' di 61 paesi e regioni e 312 criteri vengono presi in considerazione.